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Piante tossiche: Fai attenzione anche in casa

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Sono bellissimi i fiori di tante piante che pure abbiamo in casa ma probabilmente in tanti non conoscono le insidie che sono intrinseche nella loro bellezza. Ci sono molte piante che sono apparentemente innocue, semplicemente belle nella loro fioritura nelle nostre case ma che sono tossiche,  in alcuni casi addirittura mortali se ingerite o anche semplicemente toccate. Andiamo a conoscere le principali piante tossiche nelle case.

Le piante tossiche

Se andiamo a leggere la storia, troviamo esempi di piante tossiche. Molte piante sono semplicemente tossiche perché sono in grado di  provocare disturbi all’organismo facendoti stare male ma tutto si risolve con sintomi vari e di varia entità. Altre piante sono assolutamente pericolose per la vita stessa.

Ricordiamo, ad esempio, la cicuta con la quale Socrate si tolse la vita. Questa pianta provoca, se ingerita, crisi respiratorie mortali ma anche la Belladonna, i cui fiori sono molto attraenti, è fortemente tossica.

Il nome della pianta deriva dal fatto che le donne del rinascimento usavano il succo per abbellire gli occhi, usandolo come un collirio al fine di apparire più sexy. A parte questi due esempi, sono tante le piante che abbiamo comunemente in casa che sono decisamente pericolose.

Non dobbiamo sottovalutare la possibilità che soprattutto i bambini possano ingerirne delle parti o semplicemente le tocchino portandosi poi le mani alla bocca o agli occhi. Anche i nostri amici a quattro zampe possono facilmente ingerire foglie o altre parti delle piante e subire per questo gravi conseguenze.

Per prevenire incidenti per te stesso ma soprattutto per bambini ed animali, le devi conoscere e questo è il senso di queste righe.

Le principali piante tossiche in casa

Alcune delle piante tossiche che si trovano comunemente nelle case italiane sono anche molto belle e talvolta oltre alla loro bellezza hanno anche significati elevati. Una di queste è l’azalea.

Questa pianta è periodicamente diffusa, ceduta da Associazioni importanti come quella della Ricerca sul Cancro, in occasione della festa della Mamma. A  fronte di un’offerta minima ti porti a casa un’Azalea e con questa il pericolo per i bambini.

Il pericolo dell’azalea sta nelle foglie che, se ingerite, possono facilmente provocare diarrea, vomito, convulsioni e persino alterazioni del ritmo cardiaco. Occorre vigilare, dunque e preferibilmente tenere l’Azalea fuori dalla portata dei bambini e degli animali, semplicemente ammirandone la bellezza.

Altra pianta diffusa nelle case e pericolosa è il filodendro. Dai piccioli delle foglie esce un liquido lattiginoso irritante per occhi e cute ma se ingerito può provocare la tumefazione della lingua fino anche al soffocamento.

Altra pianta comunemente presente nelle case e bellissima per i suoi fiori è il gelsomino. Tanto bella quanto velenosa. l’ingestione di anche solo piccole parti della pianta, di qualunque parte, provoca disturbi alla vista, alla deglutizione e crisi respiratorie e convulsive,  fino anche all’insufficienza respiratoria, mortale.  Guai, dunque, ad  ingerirne anche solo una piccola parte.

Meno in casa ma molto diffuso nei giardini è il mughetto, deliziosamente profumato e dall’aspetto così innocente. E’ tossico certo se ingerito sia nei fiori che nelle bacche rosse che produce e nelle foglie ma anche il semplice contatto è nocivo.

Il mughetto provoca dolori addominali, nausea e vomito oltre ad alterazioni del ritmo cardiaco. Spesso questi sintomi si risolvono spontaneamente ma in alcuni casi possono condurre anche al coma e alla morte. Anche la Stella di Natale produce dal gambo e dai piccioli un liquido lattiginoso irritante per gli occhi e per la cute.

L’oleandro è una delle piante più tossiche. L’ingestione di una sola foglia è mortale. Le sostanze che sprigiona anche nella combustione sono fortemente tossiche, perciò non si deve usare nel caminetto o tantomeno per il barbecue.

Bello e tradizionale baciarsi sotto al vischio a capodanno ma ogni sua parte è tossica. Pericoloso particolarmente per i bambini che sono attratti dalle bacche. Provoca forti gastroenteriti cui si aggiungono sete insaziabile, vista doppia, problemi del ritmo cardiaco, collasso.

Queste le principali piante tossiche presenti soprattutto nella case cui se ne aggiungono diverse altre, soprattutto dannose per gli animali, meno per gli esseri umani. Oltre a queste piante, attenzione anche a molti noccioli di frutta, come il seme interno di pesche e albicocche, fortemente velenosi per ingestione, così come le mandorle selvatiche delle quali è sufficiente l’ingestione di 30 mandorle per un esito fatale.