Il processo di forte urbanizzazione che si è sviluppato e ha lentamente progredito nel nostro Paese con il boom economico degli anni 60, è stato in grado di consentire la realizzazione di importanti e strategici complessi abitativi. Allo stesso tempo poi ha dato il via libera ad un processo di “cementificazione” dell’ambiente senza precedenti.
Il passare del tempo misto al progresso sociale ha permesso in seguito un incremento degli studi misto al forte interesse che si scatenò circa il ramo della Bioedilizia. Così iniziano a farsi strada nuove tipologie di abitazioni, tra cui prendono posto nelle nuove mentalità di costruzione le case in legno.
Viene spontaneo domandarsi perché scegliere una casa in legno. Sicuramente bisogna partire dall’idea che si dà spazio all’uso di un materie naturale, sano e che ha tutte le carte in regola per dar vita ad armonia e a rispetto ambientale.
Una casa in legno in primis garantisce un notevole risparmio energetico, in quanto il legno è per natura un materialo atto a fungere da isolante termico, e quindi è in grado di mantenere la giusta temperatura all’interno dell’ambiente domestico.
Un ulteriore aspetto positivo riguarda la manutenzione e pulizia della casa, in quanto il legno attira pochissima polvere e ogni genere di sporcizia.
Acquistare una casa in legno è una garanzia in particolare per le prospettive del futuro, in quanto, al contrario di ciò che tutti pensa, è resistente e dura nel tempo.
Se si è in possesso di un terreno edificabile, e quindi si sta meditando sull’idea di investire in una abitazione, allora l’idea di acquistare una casa di legno non è affatto sbagliata. L’idea diventa ancora più allettante se ad esempio si pensa che per la progettazione e costruzione di una casa in legno di circa 90 mq non occorre più di un mese.
Sfruttando le moderne tecnologie, i tempi di realizzazione, consegna e montaggio diventano rapidissimi e a un prezzo nettamente più basso. Rispetto poi alle abitazioni tradizionali si ottiene una casa più forte, più stabile e soprattutto antisismica.
Il passaggio più delicato ed importante per la realizzazione della vostra casa in legno è tuttavia inerente all’iter burocratico da seguire. Una volta appurato che per costruire una casa in legno c’è bisogno di un terreno regolarmente edificabile, che dovrete necessariamente già possedere o acquistare, bisognerà necessariamente rivolgersi alle autorità locali, che dovranno disporre di tutte le leggi del caso.
Si potrebbe infatti essere costretti a limitazioni per quanto riguarda le tipologie di materiali da utilizzare, per esempio per la costruzione del tetto, così come possono esserci restrizioni sulla grandezza della casa in base al terreno.
Una mossa furba sarebbe quella di fare domanda per avere la concessione edilizia, fondamentale per costruire una casa in legno. Connessi a questo procedimento ci sono i classici calcoli strutturali, e gestione e regolamentazione per quanto riguarda l’impianto di riscaldamento.
Tutto il progetto per la costruzione della casa in legno deve essere per forza collegato alle specifiche direttive rilasciate dalle autorità nell’apposito documento, e si deve perciò consegnare alle ditte incaricate di fornire dei preventivi tutta la documentazione utile ad essere in regola con la legge.
Un’altra cosa da tenere conto è che lo spazio dei lavori deve consentire di poter accumulare i materiali di utilizzo e quelli di risulta, spazio per gru e muletti, e presenza di un bagno chimico per gli operai e addetti impegnati nella realizzazione dell’opera.
Costruire una casa in legno è un’idea positiva dal punto di vista economico, e soprattutto rispetta l’ambiente, negli ultimi anni fin troppo trascurato.
Consulta le offerte di lavoro su Cving.com per trovare il lavoro giusto per te.