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Piante in casa, attenti all’umidità

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Piante in casa, attenti all’umidità

Le cose da sapere per tenere delle piante in casa e curarle come si deve: spesso infatti bastano pochi accorgimenti per rendere terrazzo, balcone e piante da appartamento dei veri gioielli.

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Piante in casa, consigli di mantenimento

Nelle case e negli uffici spesso si presta parecchia attenzione alla temperatura ma questa non è il solo parametro ambientale, l’umidità ha la sua importanza per il tuo benessere e anche il benessere delle piante. Sai che l’umidità è espressa con una percentuale, ad esempio umidità al 40% ma percentuale di cosa? In realtà l’umidità si chiama Umidità Relativa e la percentuale con cui viene espressa rappresenta la quantità di umidità contenuta nell’aria rispetto alla quantità che potrebbe contenere fino a saturarsi (il 100%). Questo parametro è legato alla temperatura in quanto l’aria calda può contenere più umidità dell’aria fredda, quindi con l’aumento del calore scende l’umidità relativa. Dopo questa precisazione necessaria per capire di cosa si parla, vediamo quali sono i problemi rispetto all’aria troppo secca negli ambienti.

Mediamente negli ambienti domestici o negli uffici, l’umidità si aggira tra il 20 e il 40%, solo in cucina e in bagno, occasionalmente, è maggiore, fino al 60-80%. L’aria eccessivamente secca provoca problemi respiratori negli occupanti l’ambiente ma anche le piante di casa ne patiscono. Queste, infatti, nella maggior parte dei casi, sono piante di origine tropicale, quindi adatte ad un ambiente parecchio umido, generalmente con umidità compresa tra il 70 e l’80%. Quello che consegue è che se vogliamo far stare bene le nostre piante dobbiamo fornire un’umidità maggiore di quella che è in genere nelle case, soprattutto con i riscaldamenti accesi.

Mantenimento delle piante in casa

Le piante traspirano attraverso le foglie, cioè eliminano acqua cedendola all’ambiente, cercando sempre un equilibrio tra l’acqua assorbita dalle radici e quella dispersa tramite la traspirazione; quando questo equilibrio si altera la pianta entra in sofferenza. Un’umidità ambientale troppo bassa, soprattutto in presenza di temperatura alta, provoca un impoverimento dell’umidità delle strutture vegetali e porta le foglie a seccarsi e cadere. Con i riscaldamenti accesi, quindi, occorre aumentare l’apporto di acqua alla pianta ma è anche necessario aumentare l’umidità alle foglie in modo da ridurre il fenomeno della traspirazione. Ovviamente le piante hanno sensibilità diverse all’umidità, ce ne sono di parecchio sensibili, che tendono più facilmente alla disidratazione, altre più resistenti, quindi occorre conoscere la nostra pianta per farla vivere al meglio possibile sebbene, comunque, alcune azioni sono in ogni caso benefiche per le nostre compagne silenti.

Quali piante si possono tenere in casa

Tra le piante più sensibili troviamo quelle a foglie verdi decorative come la felce, il capelvenere, la calatea, l’aspidistra e altre che si trovano comunemente nelle case ma con minore frequenza. Altre sono mediamente sensibili, quindi più resistenti come il Ficus comune e Benjamina, la Dracena, la Dieffenbachia, il pothos, la Stella di Natale e altre. Il fatto che siano meno sensibili non significa che non patiscano. I danni si evidenziano con il disseccamento delle punte delle foglie, la chioma che si piega verso il basso, le foglie che si decolorano assumendo un colore che tende maggiormente verso il giallo. Le piante disidratate sono anche maggiormente esposte all’attacco di acari che le danneggiano ulteriormente.

Se notiamo segni di patimento o comunque per prevenirli, occorre mantenere sempre umido il terreno ma anche spruzzare acqua sull’apparato fogliare. Nelle piante da fiore si noterà, con un ambiente troppo secco, un ritardo della fioritura, fiori troppo piccoli e con una durata molto ridotta. A livello ambientale occorre aumentare l’umidità dell’aria attraverso umidificatori che procureranno benefici non solo alle piante ma anche alle persone presenti nell’ambiente. Ottimo un adeguato ricambio d’aria, anzi, necessario. L’umidità si può incrementare spendendo pochissimo grazie agli umidificatori da appendere ai termosifoni che hanno anche il pregio di essere eleganti e dare un tocco in più alla tua casa.